sabato 18 settembre 2010

bene e male.... continuo (penso che continuerò per un po')



Caro Capitano, neanche io penso che ci siano azioni cose (o forse persone) oggettivamente cattive, con gli studi l'osservazione e la riflessione di questi anni, sono più portata a pensare che sia la carica emotiva che ognuno di noi si porta dentro, che fa diventare buona o cattiva un'azione una persona o una cosa.
In questo periodo, mi sono come sentita attaccata dalle forze del male, (anche se potrebbero essere alcune emozioni negative che mi porto dentro che stiano lavorando).
Mi sono sentita come trascinata negli abissi.
Ho iniziato a non dormire la notte, con pensieri ossessivo-compulsivi.
So che questi cattivi pensieri devo mandarli via, che se mi prendono e sono in contrasto con la mia natura possono farmi ricadere nell'ansia e nella depressione, ma tornano.....
ed è come una battaglia... una battaglia interiore che mi ha fatto ricordare una delle dodici fatiche di Ercole; quando nella battaglia con l'Idra capì che se voleva vincere si doveva inginocchiare......
Stavo proprio pensando di rintracciare il libro della " Bailey" : - Le fatiche di ercole- letto qualche tempo fa, per cercare una soluzione al mio stato d'animo e alla mia crisi.
Oggi ho trovato questo:




IL LAVORO ALCHEMICO

Premettiamo che il Lavoro Alchemico dell'uomo su sé stesso deve consistere innanzitutto nella purificazione da tutte le emozioni negative che pervadono la sua personalità. La lamentela, l'odio, la rabbia, la gelosia e ogni genere di giudizio e fastidio verso gli altri devono essere scomparsi prima che egli possa avventurarsi nei mondi spirituali. In queste dimensioni superiori l'aspirante viene sottoposto a ogni sorta di attacchi emotivi e mentali da parte delle forze ostili che vi abitano e che egli stesso suscita per risonanza. Solo un perfetto equilibrio di emozioni e pensieri potrà renderlo capace di difendersi e di distinguere la realtà dalle allucinazioni
da:
http://officinaalkemica.altervista.org/lavoro.htm

e su emozioni negative :
Noi ci eleviamo inginocchiandoci,
Conquistiamo arrendendoci,
Guadagniamo rinunziando.
il Maestro a Ercole, nel mito dell'Idra
La lezione che devo imparare è come comportarmi quando subisco un torto (ovviamente vero o presunto :-)).
E adesso mi leggo cosa c'è scritto nel sito.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una domanda a cui nessun umano e no sia in passato che in futuro difficilmente ha dato e potrà dare una risposta definitiva .
Prima e dopo il grande BIG BANG , è sempre esistito il tema : è bene ciò che è bene o è bene ciò che è male o e male ciò che è male o è male ciò che è bene.....nelle innumerevoli differenze ideologiche si sono fatte delle scelte che se vanno bene per alcune non lo sono per altre....ci si dà regole illusorie e non definitive per cui si arriverà solo a soluzioni parziali ma mai finali.

Cesare Aloisi
cesarealoisi@libero.it

Fiore ha detto...

Da qualche parte ho letto una frase che diceva più o meno così: andare sempre andare, senza fermarci, sino a che non arriviamo.
Anche se non sapiamo dove è il posto.
Prima e dopo il big ben.....
Mi sto incasinando...
E', che volevo scrivere, che forse, non è importante il risultato ma lo sforzo per capire.....