giovedì 8 dicembre 2016

Fuoco










Oggi proprio non si trova parcheggio,
forse sono anche in ritardo sul quarto d'ora accademico, guardo l'orologio sono le  18,00, dovrei farcela anche se devo fare   la salita.
Arrivo trafelata, l'asma ogni tanto crea questo inconveniente, già prima dell'ingresso  oscurato dalle tende annuso il nostro incenso, che mi rassicura, e il cuore e il corpo si rilassano, entro e trovo persone, sorrisi, energie amiche, come al solito abbraccio l'unico maschio a cui mi unisce un rapporto, una comprensione speciale. La lezione di oggi è : lavoro di copia!
 Susanna ci invita a scegliere il nostro patner e mentre sto per dire  Bruno,  Stefania mi precede e dice:- io con Rosa!- la guardo e sono contenta ugualmente, è da tanto che non lavoriamo insieme.
Susanna ci fa sedere una di fronte all'altra, le mani posizionate con il dorso  sulle ginocchia le une sulle mani dell'altra, una riceve e l'altra da'; ci invita ad osservarci nell'intimo attraverso gli occhi, specchio dell'anima. Inizia il rilassamento, sentiamo il tintinnio del campanellino, i numeri .... la voce suadente che ci invita ad abbandonare qualsiasi pensiero e resistenza. Sento gli occhi della mia compagna scrutarmi sin nell'intimo, lascio che i pensieri scorrano senza soffermarmici. I 5 minuti passano in un attimo e siamo invitate a scambiarci le informazione,  incredibilmente, Stefania , ha carpito una parte di me che non era mai saltata fuori: la paura di stare sola in casa e poi la fanciullezza che tengo ancora viva, fanciullezza che non si arrende alla maturità.
 Invertiamo i ruoli e scruto la mia compagna: sul suo viso lingue di fuoco e una voce dietro le fiamme che grida paura, so che è una illusione e cerco di superare le fiamme, di dare una mano e liberare l'anima imprigionata dal fuoco, ma lei urla che ha paura, mentalmente la prendo in braccio, l'accarezzo cerco di portare un po di sicurezza, ma è tutto inutile. La paura di bruciarsi fisicamente emozionalmente e sentimentalmente è troppo forte. Le fiamme si dissolvono e e un ombra comincia a formarsi davanti al suo viso, l'ombra  piano piano prende forma di un uccello scuro che parla: - alla radice dei suoi mali c'è un segreto che la riguarda, sino a che esso non sarà svelato la sua anima non potrà procedere...... Suona il campanello i suoi lineamenti si ricompongono nel suo dolcissimo viso.
Arriva il  momento di comunicarle le mie percezioni e come le parlo delle fiamme, che per me non hanno significato, lei mi conferma che già in ipnosi regressiva era saltato fuori che era stata bruciata viva e che è vero che vive la vita con il terrore di bruciarsi anche con gli uomini. Per quanto riguarda il segreto non ne sa nulla e Susanna che ha il dono della chiaroudienza si avvicina a noi e ci dice che andrà a fondo sulla questione
Voglio molto bene a Stefania, è una donna splendida, mi rendo conto che le difficoltà che affronta dalla nascita sono veramente troppe.

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