martedì 13 dicembre 2016

Il perdono-10

foto tratta da


Fu un attimo,
svelti in piedi, come molle a togliersi la veste e restare nudi.
Nudi, con la pelle sudata, macchiata lacerata,
nudi come guerrieri dopo aver superato la morte, senza vergogna, perché il corpo era stato lo strumento di battaglia da onorare,
senza vergogna e senza timore di giudizio.
Anni di insegnamenti, per quel momento che avrebbe potuto non verificarsi, li portarono ad agire in simbiosi: lui a preparare i nuovi incensi, posizionare i ceri, lei a preparare i  disegni nel pavimento, che già conteneva la sacra geometria del fiore della vita.
Lei, con i seni che per forza di gravità pendevano, era assorta ad evidenziarne con un particolarizzare olio, due cerchi che si intrecciavano andando a formare la vescica pistis, era carponi nel pavimento, lui intento nella scelta del mantra a determminati  tempi che avrebbe dovuto guidarli nella fase successiva
La meditazione avrebbe dovuto svolgersi in tre tempi. di 11, 22, 33 minuti
Sara sistemò anche nei 4 punti 3 clessidre di grandezza diversa per essere certa del rispetto dei tempi.
Si sistemarono ognuno al centro del proprio cerchio, di fronte nella posizione Yoga con il piede destro girato al di sopra del ginocchio sinistro e viceversa.
Gli occhi chiusi, respirando profondamente e lentamente seguendo il suono del cd, prounciando il mantra della pace " om shanti shanti shanti om shanti om ..........."
Terminati gli 11 minuti Antonio e Sara si alzarono e, sempre uno accanto all'altro, si avvicinarono in maniera che in posizione yoga potessero avere le ginocchia a contatto e con le basi delle palme delle mani unite e le dita aperte a forma di lotto, con i mignoli di lui sotto quelli di lei.
Fu un contatto di anime intenso.
Trascorsi i 22 minuti entrambi si alzarono.
Sara prese posizione al centro della mandorla e lui si sedette tra le sue gambe aggomitolato come un bambino, con la testa nel seno, e pianse, pianse lui e pianse lei.
Fu un pianto liberatorio, che segnava una nuova rinascita.
Una nuova esistenza libera dal dolore delle vite precedenti, dallo spavento della prima luce, dal dolore del parto.


Capitoli precedenti
Capitolo 9 La battaglia
Capitolo 8 La scossa
Capitolo 7 Sara e Antonio, rivedersi
Capitolo 6 Sara e Antonio, le confessioni
Capitolo 5 Sara e Antonio (le mutande ci sono anche questa volta)
Capitolo 4 La panchina (questa volta le mutande le ho)
Capitolo 3 Senza mutande 3° parte
Capitolo 2 Senza mutande
Capitolo 1 Senza mutande

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