giovedì 16 febbraio 2017

arcano n. 13 la morte

immagine tratta da



Se dovessi esprimere il mio sentire adesso butterei giù la carta della morte.
Voglio esprimere il mio dolore,
lo voglio osservare
sentire fino in fondo.
Sono in profonda fase di cambiamento, fisica, ormonale, emotiva lavorativa, organizzativa e familiare.
Non ci sono arrivata impreparata.
la vita, sin da piccola mi ha insegnato che il cambiamento è necessario, che se non sei tu che operi il cambiamento, la vita lo farà per te, facendoti cadere qualche tegola e costringendoti a fare cose che altrimenti non avresti fatto.
E' una cosa che ho capito abbastanza presto, per questo motivo ho esercitato la mia mente a ipotizzare possibili scenari futuri in maniera da portarmi avanti e cambiare la tegola prima che questa possa cadere.
Ci sono poi degli eventi, come la menopausa, la morte dei genitori il raggiungimento dell'indipendenza dei figli che sono fisiologici.
Ma tutto questo non spiega l'enorme dolore e senso di vuoto che sento dentro.
E' come se mi mancasse lo Spirito Vitale.
La mattina non ho voglia di alzarmi,
passo la giornata cercando di fare il minimo indispensabile in casa e al lavoro, perchè so che è un insieme di azioni senza significato.
So che ho potenzialità inespresse in molti campi, ma devo trovare la giustificazione per poterle mettere in moto.
Dissolvenza
Vorrei dissolvermi, sparire da questo mondo lentamente, come una immagine che appare e poi sparisce.
Sento a volte un peso, a volte un vuoto, una voragine all'altezza del petto che mi toglie il respiro.
ps
Il post è da qualche mese in fase di elaborazione, il dolore sordo al petto, il continuo incantarmi, il continuo svuotare di significato di ciò che mi circonda, il continuo tentativo di riprendere la corrente della vita, di sintonizzarmi sulle frequenze di questa, di ridare forma e contenuto, sta producendo qualche frutto.
Cercando qualche immagine del tarocco della morte sono stata attratta da quella in alto, che mi ha portato all'articolo di cella Ferrari, che pare proprio scritto per me.

mercoledì 8 febbraio 2017

Draghi e bambini - Ciclo Ram

Illustrazione di Frazetta 

Ram: " cavolo mi hai messo qui?"
Rosa: "per uccidere il drago, è ovvio!"
Ram: " e se bloccassi la scena, ci prendessimo una pausa per aggiornarci'"

Dovrebbe avere ragione, come faccio a parlare con lui, se sta tentando con tutte le forze di liberarsi per poi uccidere il Drago, impossibile anche per lui, e visto che è la mia stringa di realtà trasformabile, con uno schiocco di dita, blocco la bestia e sblocco le serrature dei bracciali di Ram.
Sorride mentre si massaggia i polsi e viene verso di me, come al suo solito mi abbraccia cn troppa foga
Ram: " sei messa un po' maluccio, ti stai preparando per l'Epifania?, ma un tempo non andavi dal parrucchiere prima di Natale? Quest'anno non hai neanche dovuto organizzare nulla, e sei in queste condizioni! Darti una rinfrescata?"
Rosa: " non ho nessuna intenzione di giustificarmi, sappilo!Solo che più passano gli anni e più il Natale diventa insopportabile: Mi danno fastidio le feste dove occorre seguire un preciso disciplinare, che non condivido! Ciò che condivido di meno sono : i regali forzati, le riunioni forzate e gli ingozzi forzati. Tutto forzato, mi piace fare regali, ma per forza obbrobri Natalizi? cose inutili che poi devi anche mettere da qualche parte e cercare di liberartene senza sentirti in colpa, devo ammettere che quest'anno sono stata fortunata: in pratica non ho fatto regali, a parte i cellulari ai figli e la connessione a mamma per il tablet, che anche mamma si vuole tecnologicizzare, sono stata fortunata anche con le riunioni forzate: poca gente, buona festa, non si è fatto vedere nessuno di indesiderato.
Però, sono stata costretta a mangiare e chissà se riuscirò a mandare giù quei 700 gr prima di Capodanno! E ripensando ai raviolini al sugo piccante mi viene ancora l'acquolina : vade retro"
Ram: " Cosa ti lamenti, alla fine ti è andata anche bene, ma in fondo cosa vorresti fare a Natale?"
Rosa: "non lo so, per la verità non lo so"
Ram: " mi vuoi spiegare il drago e i bambini?"
Rosa: " i bambini sono saltati fuori nella preghiera del solstizio, sai in genere le preghiere che casualmente ci arrivano, colpiscono immediatamente al cuore, il messaggio di quella non ho ancora capito dove parava, in che modo mi riguardasse, per la verità ho pensato che mi fosse arrivata perché nelle alte sfere non sapevano a chi darla,